Peeling a cosa serve ed effetti

La parola “Peeling” viene dall’inglese “to peel” (che significa spellare/sbucciare) ed è una tecnica che consiste nell’applicazione di acidi sulla cute per un periodo sufficiente ad interagire con gli strati cellulari dell’epidermide. Questo trattamento rimuove le cellule morte dal viso, rinnova lo strato superficiale della pelle attenuando le rughe superficiali e imperfezioni cutanee come discromie, disomogeneità del colorito e cicatrici da acne. 

Il “Peeling” è il trattamento numero uno per combattere l’invecchiamento cutaneo. L’esfoliazione della cute con acidi come glicolico, salicilico e piruvico elimina le cellule morte superficiali ed attiva la rigenerazione di cellule nuove. I peeling devono essere eseguiti esclusivamente da medici chirurghi regolarmente abilitati e iscritti all’albo professionale.

La pelle del viso col tempo a causa di particolari stress emotivi e fattori inquinanti tende a perdere quel colore vivo e solare di un tempo. Meglio trattarla bene con creme specifiche e periodicamente rinnovare l’epidermide con un adeguato peeling esfoliante. La pelle tornerà a respirare e a riprendere quel colore roseo tipico della buona salute.

Il peeling chimico del viso (precisamente del terzo inferiore del viso) è un trattamento estetico che attraverso l’applicazione di una sostanza chimica:

  • rigenera la cute
  • stimola l’epidermide rendendo la pelle più liscia e levigata
  • illumina
  • rilassa tutti i tratti del viso.

Grazie a questo trattamento la pelle godrà di nuova vita.

I benefici sono diversi ed ognuno innesca un meccanismo che va a migliorare non solo lo stato di salute dell’epidermide, ma anche quello emotivo. Sempre per il presupposto che sentirsi bene e in salute migliora tutta la persona.

Il peeling chimico rigenera le cellule del viso. Attraverso una delicata esfoliazione saranno eliminate tutte le cellule morte dello strato corneo e, per effetto del turnover, verrà accelerato in maniera del tutto naturale il ricambio cellulare. Il risultato è una pelle liscia.

Elimina le cellule danneggiate e degenerate. La sostanza chimica applicata sulla cute esercita un benefico effetto di esfoliazione rinnovando la pelle e eliminando le cellule danneggiate. Il risultato è una pelle più giovane.

Stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene. La pelle viene leggermente assottigliata per effetto dell’esfoliazione e questo favorisce la produzione di nuovo collagene. Il risultato è una pelle rivitalizzata e ringiovanita.

In genere non ci sono particolari controindicazioni. Tuttavia in casi di pelle molto danneggiata o delicata è consigliabile essere meno invasivi e preferire un peeling superficiale o medio profondo. Magari da ripetere in varie sedute. Un trattamento simile produce ottimi risultati riducendo al minimo gli effetti indesiderati.

Per maggiori informazini sul Peeling chimico

Che cos’è il peeling e come agisce?

l peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che stimola, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica abrasiva, l’esfoliazione selettiva e controllata ed il conseguente ricambio degli strati più superficiali della pelle, inducendo un effetto levigante, illuminante e di ringiovanimento. 

Peeling

Il peeling chimico del volto è un trattamento di medicina estetica che, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica abrasiva sulla pelle, stimola l’esfoliazione selettiva e controllata ed il conseguente ricambio degli strati superficiali dell’epidermide. 

Questo tipo di trattamento agisce direttamente sulla pelle del viso, rimuovendo le cellule danneggiate e degenerate dello strato corneo, stimolando la rigenerazione cellulare, rinnovando lo strato superficiale della pelle e producendo un’infiammazione in grado di attivare la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, con conseguente rivitalizzazione e idratazione del derma.

Le tipologie di peeling chimico del viso possono essere suddivise e classificate in base alla profondità d’azione nel derma o al tipo di sostanza chimica contenuta. Tenendo conto della profondità in cui agiscono, distinguiamo peeling molto superficiali, superficiali, medi e profondi. Le sostanze maggiormente utilizzate nei trattamenti sono le seguenti: acido glicolico, acido salicidico, acido mandelico, acido tricloracetico, acido piruvico, acido retinoico oppure la soluzione di Jessner.

Grazie alla pluriennale esperienza ed elevata competenza in materia chirurgica del Dott. Siragusa, potrete contrastare i danni causati dall’invecchiamento, dalla pubertà e dall’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, attenuando le rughe superficiali e le imperfezioni cutanee come discromie, disomogeneità del colorito e cicatrici da acne.

Con il peeling è possibile trattare i danni causati dalll’invecchiamento (rughe, irregolarità, cheratosi, aging cutaneo), dall`acne (riduzione della dilatazione dei pori, regolazione della produzione di sebo, trattamento comedoni e esiti cicatriziali dell’acne) e dall`eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (macchie solari, pigmentazioni senili, discromie))

Il peeling Chimico

Il peeling chimico agisce nella pelle del viso attraverso l’azione di vari meccanismi:

Stimola la rigenerazione cellulare rimuovendo ed esfoliando le cellule morte dello strato corneo provocando una vera e propria accelerazione del ricambio cellulare che avviene già naturalmente nel derma.

Elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che vengono sostituite da cellule epidermiche normali.

Produce un’infiammazione che attiva la produzione di collagene ed elastina, cioè rivitalizzazione e ringiovanimento del derma mediante stimolazione dei fibroblasti con formazione di collagene autologo.

Un peeling del volto può quindi agire sia a livello del derma più superficiale che a livello più profondo, ma ricordiamo che piuttosto che eseguire un peeling profondo, con i possibili rischi ed effetti indesiderati, è consigliato eseguire varie sedute di peeling superficiali o di media profondità.

I vari tipi di peeling

I peeling possono essere classificati e suddivisi secondo il tipo di sostanza chimica che contengono oppure in base alla profondità a cui agiscono.

In base alla profondità d’azione nel derma distinguiamo quindi peeling molto superficiali, superficiali, medi e profondi.

l peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che stimola, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica abrasiva, l’esfoliazione selettiva e controllata ed il conseguente ricambio degli strati più superficiali della pelle, inducendo un effetto levigante, illuminante e di ringiovanimento.

Agisce stimolando la rigenerazione (turnover) cellulare, rimuovendo le cellule morte dello strato corneo, riducendo l’attività delle ghiandole sebaceee l’untuosità della pelle, aumentando la circolazione locale e producendo un’infiammazione che attiva la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti con conseguente rivitalizzazione e idratazione del derma.

I tipi di sostanze maggiormente utilizzati sono l’acido glicolico, l’acido salicidico, l’acido mandelico, l’acido tricloracetico, l’acido piruvico, l’acido retinoico, la soluzione di Jessner.

Con il peeling è possibile trattare i danni causati dalll’invecchiamento (rughe, irregolarità, cheratosi, aging cutaneo), dall`acne (riduzione della dilatazione dei pori, regolazione della produzione di sebo, trattamento comedoni e esiti cicatriziali dell’acne) e dall`eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (macchie solari, pigmentazioni senili, discromie))

Il prodotto viene strategicamente applicato sulla cute. Il procedimento dura circa 10 a 15 min e il paziente può tornare subito dopo alle sue attività quotidiane. Nei giorni successivi si assisterà ad una lieve-media desquamazione cutanea variabile in base al tipo di peeling effettuato.

Il risultato è immediatamente apprezzabile dal paziente, perchè la cute appare subito più turgida, luminosa e levigata.